lunedì 29 marzo 2010

Don Peppe Diana. Per amore del mio popolo. A Roma il g(i)usto della legalità, sapori, suoni e visioni anticamorra

Arriva a Roma uno dei 100 passi verso il 19 marzo, sedicesimo anniversario dell’omicidio di don Peppe Diana, il parroco della chiesa di san Nicola a Casal di Principe (CE) promotore del documento anticamorra Per amore del mio popolo. La serata sarà l’occasione per presentare la cooperativa sociale Le terre di don Diana, per la gestione di terreni confiscati alla criminalità in Campania partendo dai comuni di Castel Volturno e Cancello Arnone.

SAPORI – I partecipanti potranno assaggiare i paccheri di don Diana, la pasta artigianale fatta dalla Cooperativa pastai gragnanesi con il grano duro raccolto sui terreni confiscati di Pignataro Maggiore.

SUONI – Durante la serata ascolteremo le note di Io non mi sento italiano, il noto brano di Giorgio Gaber riletto dagli A67 a sostegno del lavoro di Libera nelle terre confiscate alle mafie.

VISIONI – Lo spazio daSud ospiterà la mostra dedicata al fumetto Don Peppe Diana. Per amore del mio popolo (Round Robin Editrice), Premio Giancarlo Siani 2009. Saranno presenti gli autori e i disegnatori.

Interverranno, alle ore 19, presso lo Spazio daSud, in via Gentile da Mogliano 168-170, a Roma:
- TINA CIOFFO, giornalista – Libera Caserta
- ENRICO FONTANA, consigliere Regione Lazio
- DAVIDE PATI, Ufficio nazionale beni Confiscati di Libera
- VALERIO TAGLIONE, referente Libera Caserta – Comitato don Peppe Diana
- ANTONIO TURRI, responsabile di Libera per il Lazio
- Modera LUIGI POLITANO, Associazione daSud – Round Robin Editrice

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